Ma i giornalisti del Corriere della Sera, sanno leggere (e interpretare) i numeri?
Ovvero: "per un punto, il Corriere prese la cacca".
L'occasione è troppo invitante.
Sul Corriere della Sera di oggi, edizione on-line, c'è un articolo su un tizio che incontra una tipa in treno, ci scambia due parole, la perde di vista e cerca di re-incontrarla creando una pagina su Facebook.
Fin qua niente di nuovo.
Per dare alla sua ricerca un'aura di credibilità (?) il medesimo tizio avvia una raccolta di fondi (su www.justgiving.com) a favore di un ente che si occupa di ricerca sul cancro.
La gente legge la sua storia, vede il collegamento e decide di donare qualche sterlina alla causa.
Anche in questo caso, nulla di particolarmente rilevante.
Ora, il Corriere della Sera riprende la notizia e - per darle ulteriore scalpore (quale, poi? Di cose del genere Internet è piena...) - usa la seguente frase:
"l’obiettivo era di arrivare a 500mila sterline (poco meno di 600mila euro), ma siamo ben oltre, con 977,50 sterline già raccolte (pari a più di 1,1 milioni di euro) e se anche Keir ha deciso di interrompere la ricerca, per evitare che la ragazza diventi oggetto di “attenzioni indesiderate” da parte di qualcuno, ha chiesto comunque ai suoi seguaci di continuare a fare offerte per l’ente benefico, con l’intento di arrivare a 1 milione di sterline."
Chiunque abbia fatto le sQuole elementari o abbia a disposizione una calcolatrice tipo quelle che uscivano una volta dal Dixan, non farà fatica a capire che c'è qualcosa che non va: che mi risulti, 977,50 sterline NON equivalgono affatto a 1,1 milioni di euro, ma a circa 1100 (milleecento).
Vabbè, ci sarà un errore in quel 977,50 (novecentosettantasettevirgolacinquanta): saranno state 977500 (novecentosettantasettemilaecinquecento).
E invece no: basta andare semplicemente sul sito che gestisce la raccolta fondi per accorgersi che l'obiettivo originale era di sole 500 (cinquecento) sterline, anziché le 500.000 indicate nell'articolo.
E l'obiettivo raggiunto, nel momento in cui scrivo, è di 1020 (milleeventi) sterline.
Forse che la malcapitata giornalista (?) non è al corrente del fatto che i paesi anglosassoni utilizzano il punto ('.') per separare le cifre decimali e la virgola (',') per separare le migliaia?
Ma no, cosa vado mai a pensare.
In ogni caso, 1.000 (con notazione anglosassone) complimenti al Corriere e alla sua oculatissima redazione.
Cosa c'entra questo post in un blog che parla (vabbè...) di cucina?
Beh, è la dimostrazione che la gente comune non è disposta a bersi qualsiasi fesseria, per di più quando a pubblicarla è una fonte che pretende(rà) di essere pagata per diffondere simili stronzate notizie imprecise...
PS: Per scrupolo, allego un'immagine dell'articolo in questione e della pagina su justgiving che riporta quanto evidenziato
Articolo:
Pagina della raccolta fondi:
Aggiornamento delle 17.00:
Piano piano, nella redazione del Corriere, stanno correggendo l'articolo... Nonostante abbiano cambiato il titolo (diventato ora: Cerca online la ragazza vista sul treno e raccoglie MILLE sterline in beneficenza rispetto all'originario un milione di sterline) e alcune parti dell'articolo stesso, al suo interno compare ancora il riferimento al milione (non quello di Marco Polo, ma pur sempre un'altra opera di fantasia).
Fra un po', resisi conto della sostanziale inutilità dell'articolo, lo rimuoveranno del tutto per sostituirlo con un'altra, ennesima boutade social-networkiana...
Attendiamo fiduciosi! ;)