Cosa ne pensi delle ricette (!) proposte in questo blog?

<disclaimer expires="never">
  • This ain't a blog for italian male homosexuals interested in avionics.
  • This ain't a blog for all those fancy french culinaire connoisseurs.
  • This is a blog for homestead recipes with just a few ingredients and a oh-not-so-delicate! taste.
</disclaimer>

martedì 18 maggio 2010

Ma i giornalisti del Corriere della Sera, sanno leggere (e interpretare) i numeri?

Ovvero: "per un punto, il Corriere prese la cacca".

L'occasione è troppo invitante.

Sul Corriere della Sera di oggi, edizione on-line, c'è un articolo su un tizio che incontra una tipa in treno, ci scambia due parole, la perde di vista e cerca di re-incontrarla creando una pagina su Facebook.

Fin qua niente di nuovo.

Per dare alla sua ricerca un'aura di credibilità (?) il medesimo tizio avvia una raccolta di fondi (su www.justgiving.com) a favore di un ente che si occupa di ricerca sul cancro.

La gente legge la sua storia, vede il collegamento e decide di donare qualche sterlina alla causa.

Anche in questo caso, nulla di particolarmente rilevante.

Ora, il Corriere della Sera riprende la notizia e - per darle ulteriore scalpore (quale, poi? Di cose del genere Internet è piena...) - usa la seguente frase:

"l’obiettivo era di arrivare a 500mila sterline (poco meno di 600mila euro), ma siamo ben oltre, con 977,50 sterline già raccolte (pari a più di 1,1 milioni di euro) e se anche Keir ha deciso di interrompere la ricerca, per evitare che la ragazza diventi oggetto di “attenzioni indesiderate” da parte di qualcuno, ha chiesto comunque ai suoi seguaci di continuare a fare offerte per l’ente benefico, con l’intento di arrivare a 1 milione di sterline."

Chiunque abbia fatto le sQuole elementari o abbia a disposizione una calcolatrice tipo quelle che uscivano una volta dal Dixan, non farà fatica a capire che c'è qualcosa che non va: che mi risulti, 977,50 sterline NON equivalgono affatto a 1,1 milioni di euro, ma a circa 1100 (milleecento).

Vabbè, ci sarà un errore in quel 977,50 (novecentosettantasettevirgolacinquanta): saranno state 977500 (novecentosettantasettemilaecinquecento).

E invece no: basta andare semplicemente sul sito che gestisce la raccolta fondi per accorgersi che l'obiettivo originale era di sole 500 (cinquecento) sterline, anziché le 500.000 indicate nell'articolo.

E l'obiettivo raggiunto, nel momento in cui scrivo, è di 1020 (milleeventi) sterline.

Forse che la malcapitata giornalista (?) non è al corrente del fatto che i paesi anglosassoni utilizzano il punto ('.') per separare le cifre decimali e la virgola (',') per separare le migliaia?

Ma no, cosa vado mai a pensare.

In ogni caso, 1.000 (con notazione anglosassone) complimenti al Corriere e alla sua oculatissima redazione.

Cosa c'entra questo post in un blog che parla (vabbè...) di cucina?

Beh, è la dimostrazione che la gente comune non è disposta a bersi qualsiasi fesseria, per di più quando a pubblicarla è una fonte che pretende(rà) di essere pagata per diffondere simili stronzate notizie imprecise...

PS: Per scrupolo, allego un'immagine dell'articolo in questione e della pagina su justgiving che riporta quanto evidenziato

Articolo:



Pagina della raccolta fondi:



Aggiornamento delle 17.00:

Piano piano, nella redazione del Corriere, stanno correggendo l'articolo... Nonostante abbiano cambiato il titolo (diventato ora: Cerca online la ragazza vista sul treno e raccoglie MILLE sterline in beneficenza rispetto all'originario un milione di sterline) e alcune parti dell'articolo stesso, al suo interno compare ancora il riferimento al milione (non quello di Marco Polo, ma pur sempre un'altra opera di fantasia).

Fra un po', resisi conto della sostanziale inutilità dell'articolo, lo rimuoveranno del tutto per sostituirlo con un'altra, ennesima boutade social-networkiana...

Attendiamo fiduciosi! ;)

giovedì 19 marzo 2009

Sòn qui...

...tra le tue braccia amooooòr, avvinto come l'eeeeeeeeeeeeeeeeeederàaaaaaaaah..." (op.cit.)

(tutto 'sto chiasso per confermare che non sono ancora morto)

A presto! (Aspetta, che vengòoooh! Robberto Aksum, detto l'obelisco, pornattore precox)

ovvero


Appesto! (...perché, che succede se ti dài delle arie, eh? Franco Sozzoni, meteorista)

ovvero


Aprés... Tòh! (Commànt se dìs 'dopo' en fransè? Jerome LeClerq-Conad, professéur de langue d'oc)

ovvero


Apre? Sto! (Che ne dice di questa coppia di re? Gipo Cazzulati, giuocatore di pòcher)

ovvero


Ar pesto! (Còmme 'e gradischi oggi 'e linguine, 'a sòr Erose? Eros Brega, avventore òsterico)

ovvero


addio! :)

martedì 30 ottobre 2007

Serendipità (ovvero: what the f*ck did bring you here?)

Prima ancora che ci facessero un film, già sapevo (mi pare grazie ad un'approfondita lettura di un vecchio Selezione dal reader's digest celebratasi nel posto più consono ad una testata di tale caratura, ovvero la toilette) cosa fosse la serendipità.

Al giorno d'oggi essa rappresenta il principio fondante su cui basano il proprio successo tutti i motori di ricerca del web, nessuno escluso (beh, diciamo che virgilio.it ne è stato maestro indiscusso).

Attendevo con ansia questo momento, desiderando condividere con voi le (a volte) esilaranti scoperte che mi attendevano nel momento in cui ho cercato di capire chi (e soprattutto per quale motivo) finiva, navigando, su questo minuscolo spazio del microcosmo Internet.

Ecco quindi un estratto di tali ricerche, gustoso quanto un cracker di miglio all'olio di colza, che vi giunge in collaborazione col sistema di reportistica di big G.

Il numero a sinistra indica le visite relative alle keyword che seguono:

  • 6 - recipes pasta "pomodorini freschi"
  • 4 - sarcazzo
  • 3 - matt bianco samba in your casa
  • 2 - "odore di piedi"
  • 2 - formaggio "odore di piedi"
  • 1 - "boss hog" whiteout site:blogspot.com
  • 1 - "chondrochladia lampadiglobus"
  • 1 - "infezione da anisakis"
  • 1 - "sarcazzo"
  • 1 - allappamento cachi
  • 1 - amphitretus pelagicus
  • 1 - bagnasco bullet count
  • 1 - bardo pond
  • 1 - barry white - just another way to say i love you (1975)
  • 1 - beef fettina recipes
  • 1 - benthocodon
  • 1 - bi-sex bi-sex
  • 1 - blog piazza quadrata roma
  • 1 - blogitalia foggia
  • 1 - blogspot "matt bianco"
  • 1 - bucatini cacio pepe recipe
  • 1 - buon nefrologo milano
  • 1 - cacio pepe
  • 1 - cavallo aglio prezzemolo
  • 1 - che cosa e occhio delle fave occhio delle fave
  • 1 - chondrochladia lampadiglobus
  • 1 - ciambotta di pesce+ricetta+puglia
  • 1 - come cucinare il cefalo
  • 1 - cos'e' hummus
  • 1 - cos'è hummus
  • 1 - cosa è il fravaglio
  • 1 - daikirja
  • 1 - die eir von satan
  • 1 - fabio flowerside
  • 1 - fave cicorie vino
  • 1 - fettine di carne di cavallo
  • 1 - filo per sgombri
  • 1 - foggia l'inzivoso
  • 1 - formaggio succhiello
  • 1 - foto forno tandoor
  • 1 - fravaglio di triglia
  • 1 - gastrointestinale cavallo
  • 1 - giuseppe è inzivoso
  • 1 - grafite nel frigo
  • 1 - gugol foggia
  • 1 - head shop via oderisi da gubbio
  • 1 - hemp shop roma via oderisi da gubbio
  • 1 - hummus
  • 1 - hummus said
  • 1 - humus sesamo fave
  • 1 - i problemi della vita
  • 1 - i senzatetto in nz
  • 1 - immagini danzatrici del ventre casalinghe
  • 1 - immortadell
  • 1 - kool in
  • 1 - kool-in-air
  • 1 - la moglie di hans briegel
  • 1 - lato cottura salamella alla brace
  • 1 - link:www.leoncavallo.org
  • 1 - maccarello cottura
  • 1 - maccheroni cacio e pepe
  • 1 - marrus orthocanna
  • 1 - merluzzetti
  • 1 - milano pizza bordo farcito
  • 1 - mondare cos'è
  • 1 - pesce sgombro photo
  • 1 - pezzetti di carne di cavallo
  • 1 - pomodori in scatola puglia
  • 1 - probblemi
  • 1 - qui si parla italiano arquivio
  • 1 - recensioni ristorante zenobia
  • 1 - recensioni ristoranti zenobia
  • 1 - ricette + agliata + pomodorini secchi + pasta
  • 1 - ristorante zenobia recensioni
  • 1 - ruth brigitte tocki
  • 1 - salice salentino blog
  • 1 - scalogno cosa e'
  • 1 - scamiciato pronounced
  • 1 - sciapo
  • 1 - sciapò
  • 1 - scuole coriliano calabro
  • 1 - sgombro
  • 1 - sgombro cottura
  • 1 - sgombro pesce photo
  • 1 - spiedini cavallo
  • 1 - spurgare le vongole
  • 1 - spurgare vongola verace
  • 1 - sugo lurido
  • 1 - tonnarelli cacio e pepe
  • 1 - tonnarelli cacio et pepe, recipe
  • 1 - trattoria del mare ad anzio
  • 1 - troccolaturo
  • 1 - vermicelli di grano duro
  • 1 - via oderisi da gubbio smartshop
  • 1 - video della preparazione della bruschetta
  • 1 - video linea blu peschici
  • 1 - vongole surgelate spurgare sabbia
  • 1 - whiteout boss hog
  • 1 - zuppa di pesce di anzio rm
  • 1 - mara venier vuoi perdere peso?caca
Qualcuno più sgamato di me utilizzerebbe tali risultati come uno strumento preziosissimo per migliorare la (penosa) posizione di questo blog all'interno dei maggiori motori di ricerca.

Io, che sono fondamentalmente un cretino, mi limito a constatare con orgoglio che il frutto della mia (inde)fessa applicazione ha convogliato:
  • Numerosi musicologi amanti di Barry White, di Matt Bianco, dei Boss Hog, dei Tool, degli Immortadell e dei Bardo Pond (davvero ne esistono?)
  • Americani stufi del trash food che pensano di trovare sollievo gastrico in queste misere pagine
  • Frotte di studiosi specializzati nella fauna ittica bentonica (e pelagica)
  • Un certo qual numero di pugliesi nostalgici, equamente divisi tra salentini e foggiani di Capitanata
  • Ingenui cuochi bricolage che non sanno da che lato cucinare una sarsizza (da entrambi, ziocànaja), come preparare una bruschetta senza cercarlo su youtube (non ci posso credere, giuro), come spurgare le vongole (anche quelle surgelate, mortacci) né tantomeno cosa sono e come si cucinano i tonnarelli cacio e pepe (questa è proprio grave: chiedete ragguagli a Paul Bocuse). Un solo avventuroso, che cercava lumi su cosa fosse lo scalogno la cipolla, merita tutta la mia comprensione
  • Autarchici talebani del fornello che non hanno proprio idea di cosa sia lo hummus o, peggio che mai, il forno tandoor (robba nazzista, immaginano)
  • Landlords amanti del pesce azzurro che non sanno come liberare le loro proprietà da vaste legioni di inquilini morosi
  • Veterinari e allevatori che devono affrontare notevoli problemi di squàraus ippico (ai quali, per inciso, segnalo le proprietà benefiche della Gialappa)
  • Qualche ipocondriaco ansioso, che al primo dolore de panza (o alla prima pisciata un po' più scura del solito) ha immaginato di ospitare chissà quale parassita intestinale (o di avere irrisolvibili problemi di vescica & prostata)
  • Molti disillusi che - navigando su google per l'ennesima volta - a fronte della moltitudine di informazioni a cui potevano accedere, hanno provocatoriamente richiesto di cercare l'equivalente romanesco della wildcard di regexp-iana memoria
  • Tossici e fricchettoni anelanti ad uno smart shop che gli fornisse le spezie adatte alla preparazione di saltimbocca alla romana davvero indimenticabbili
  • L'appuntato Gargiulo, della polizia postale, alla ricerca di facinorosi capipopolo affiliati al mondo dei centri sociali milanesi
  • Qualche glottologo ispano-americano (o immigrato in sudamerica) che non può permettersi un decente dizionario interlingua o dei corsi di conversazione
  • La buonanima di Klaus Kinski alla ricerca di informazioni su quella topona di sua moglie (ah! porcella!)
  • Qualche buongustaio 2.0 che si fida più del web che del Gambero Rosso quando si tratta di decidere dove portare a cena la trojona di turno
  • Vari depravati, un po' pecorecci, amanti della trasgressione in salsa berbera e feticisti del piede
  • Un fesso che vuole trombarsi la moglie di Hans Peter Briegel sperando di farla Franka. Gli ho già prenotato un posto letto al Sant'Eugenio.
  • Un casalingo disperato a cui si è annerito il frigidaire
  • Il miglior amico di Giuseppe, da Cerignola (FG), alla ricerca di un modo carino per dirgli che fa schifo
In ogni caso, scusate la modestia, un successo oltre ogni mia più rosea previsione.

(Sipario)

martedì 16 ottobre 2007

HOWTO: zen or the art of rolling spaghetti

Guten tag, my friends!

This is my first international HOWTO and it's mainly aimed to help all of you outer world inhabitants (that is, you lucky people having the chance to live outside this waste land called Italy) in learning how to roll - and eventually EAT - a couple of spaghetti by simply using a fork *and* your hands.

In doing so we have chosen to adopt the 'learn by example' method [1]: a practical alternative to the didascalic and maieutic ones, which are far too complex and hence not suited for this purpose.

So, have a look at these pictures: they show my young little son Federico - a.k.a. 'Chico' (pronounced 'Kiko') - while struggling to roll and eat a bunch of 'spaghetti con le vongole' (spaghetti with claws and garlic), a typical seaside dish shown here in all its majesty as prepared by Mr. Mario of the 'Er Pioniere' ('Ye Pioneer') fame, in his small inn at the end of the 'Villaggio dei Pescatori' ('Fishmonger Village'), Fregene - Rome.

The first step

The second Step
(pictures copyright 2007 by memyselfandi)



It was my son first attempt ever, and it turned out to be quite successful, too.

Consider that Chico is two years and nine months now: although he's quite an ingenious kid, and he does know how to spell 'pimpiripettenusa' in a whisper, he still is a kid (and definitely a cute one).

Imagine what YOU could do.

After all, you used to cross the oceans back and forth with ships made of metal (how could it be? weren't they supposed to sink?), you fled with huge airplanes at the speed of sound or higher (how could it be? weren't they supposed to fall?), you reached the moon many a time in the past years (how could it be? wasn't the moon just painted white over the black sky?), you successfully fought against Iraq, a VERRRRY serious menace for your faraway land (how could it be? you don't EVEN know where Iraq is!) yet you don't know how to decently eat a cup of spaghetti.

Oh my!

Now you're on your way to enlightenment: just sit back, surf the web and book ASAP a low cost, low risk, low satisfaction trip to Italy.

Once there, find the best looking restaurant (or 'taverna', 'osteria', 'trattoria', 'hostaria', 'pompe funebri') you can, and order with confidence a wealthy portion of 'spageti boloniese'.

Then, show everyone your craftsmanship and start splotching tomato (?) juice and meatballs all over the red-and-white-checked tablecloths.

Beware all those people sitting at tables near you: they could turn out to be very hostile when bombed with someonelse's lunch, after all.

Clean your mouths, wash your eyeglass (if any) and throw away your skirts: it's just time to relax and order a hot 'capuccino' with a Big Mac.

Well done! Hope to see you soon again.

Best regards

FJF

Note:

[1] - A replacement for the older 'Osserva, Sperimenta & Impara' method, (c) 1956 / 1988 by TraumFabrik productions

lunedì 15 ottobre 2007

Ricetta per un Partito Democratico alla bene e meglio

Orbene: passata è la tempesta, già s'odono gli augelli (anche quelli del malaugurio) far festa.

Le primarie del Partito Democratico (Tornato Ringalluzzito) si sono appena concluse e a sinistra (sinistra?) è tutto un profluvio di elogi, autocompiacimenti incrociati e sguardi insolluccheriti.

Più che di eLezioni si è trattato di eRezioni, datosi che per molti l'assopimento dei sensi è stato bruscamente e sorprendentemente interrotto da poderose crisi di priapismo che neanche ai tempi pre-Merlin (ambiente discreto, massimo comfort, citofonare Giusy).

In radio (e TV) il ritornello che si ripete è sempre lo stesso: non è vero che gli italiani sono stufi della politica, il successo di queste elezioni ne è prova inconfutabile nonchè la migliore risposta a quel gufo di Beppe Grillo.

Tant'è: beati coloro che dimostrano di possedere una capacità d'analisi degna del più stolto dei bonobo.

In questo blogghe, oltre a fornire la ricetta vincente per quello che sarà (a detta di molti) il salvagente per il futuro politico della nostra (i)nazione, siamo lieti di mostrare alle masse - con uno scoop eccezziunale veramente proprio - i motivi del clamoroso successo riscontrato in tutta Itaglia dal John Fitzgerald Kennedy del quartiere Coppedè: l'unico attivista politico in grado di collezionare - in pieni anni di piombo - più figurine Panini che denunce a piede libero.

Ma bando alle ciance (per quelle, basterà accendere l'aggeggio infernale nei prossimi giorni e - ahinoi! - nelle prossime notti) e andiamo giù di ricetta:

Dicevamo, per confezionare un Partito Democratico bello fragrante servono:

  • una massa di elettori delusi e sco9lionati
  • un battage pubblicitario di media entità
  • una bella giornata di sole (per lo meno a Roma)
  • tanti volontari che, credendo di sacrificarsi per la causa, altro non faranno che lavorare gratise come manco in Bulgaria sono adusi
  • un candidato unico (anzi IL candidato)
  • tanti pseudo-candidati fantoccio [1] (come definire gente che sa di competere per arrivare al massimo seconda e a trenta lunghezze dal cavallo di razza?)
  • il solito clima politico al quale siamo abituati da tempo
  • un'opposizione becera e livorosa
La preparazione è immediata: sfruttando il calore della bella giornata, mescolare elettori e volontari in un'atmosfera alla sagra di paese. Affinchè gli elettori (potenziali) accorrano in massa, è necessario far macerare ben bene l'annuncio dell'evento in un tourbillon pubblicitario e mediatico di almeno sei mesi.

Scegliere diligentemente il candidato unico tra la moltitudine di papabili (maddeche?), osservandone attentamente l'occhietto tumido e badando che sia lesso. Prestare attenzione a non inacidirlo ulteriormente con un eccesso di critiche dettate dal solito clima politico e blabblabblà.

Ogni tanto mescolare e riscaldare gli animi con exit-poll scelti ad arte affinchè il preparato, anziché nascere già stantio e insipido, acquisisca un minimo di consistenza e sapidità.

Condire con una manciata di candidati già trombati prima del tempo e servire ben cotto (e stracotto) dosando ad arte i travasi di bile dell'opposizione in modo che non inaspriscano il risultato finale.

Eccheqquà.

Onde evitare che l'untuosità del preparato possa macchiare indefinitamente le tavole su cui verrà servito, si raccomanda di utilizzare a mo' di tovaglietta - che fa tanto self-service della Festà dell'Unità - una copia della scheda di voto abilmente trafugata da un gazebo elettorale e che alleghiamo alla presente (lo scoop da premio Pulitzer cui accennavamo).





  • Elezioni primarie del Partito Democratico!





  • Esprimi le tue preferenze barrando la casella di uno dei candidati elencati:





  • X Walter Veltroni


  •    Il figlio di Vittorio Veltroni


  •    Veltroni Walter


  •    L'attuale sindaco di Roma


  •    Walter On. Veltroni


  •    Il marito di Flavia Prisco


  •    rosybindienricolettamarioadinolfijacopogavazzolischettinipiergiorgiogawronskizdenekzeman





  • FAC(K) SIMILE




Un sentito ringraziamento a quel 25% di elettori avveduti (e dotati di microscopio elettronico a scansione) che sono riusciti a barrare con cognizione di causa l'ultima casella.

Alle prossime.

[1] - tra i candidati fantoccio giova ricordare cavalli di razza quali:

Chapeau.